3 (o 6?) casi confermati in Lombardia e il panico sui social è alle stelle. Su Facebook, visto che ho un po’ di tempo da perdere (sono a casa malato, niente coronavirus), ho trovato un po’ di tutto anche con l’aiuto di amici e colleghi.
- La caccia all’untore: tutti vogliono I NOMI, che la privacy vada a quel paese
- La colpa data al governo
- Razzismo nei confronti dei cinesi
- Medici della domenica che gridano alla quarantena per tutta la pianura padana e suggeriscono impacchi di vitamina C
Un popolo di santi, poeti, navigatori e virologi.
Un pensiero riguardo “Coronavirus e social network”