Scrivo codice per lavoro da 20 anni… Ecco 256 cose che ho imparato

Sono passati solo 20 anni. Ho cominciato in una piccola web agency della Brianza grazie ad Alessandro e Livio, con cui ho condiviso diversi anni di lavoro. In questi 20 anni ho lavorato per una big della Silicon Valley, il più grande sito di annunci d’Italia, ho girato il mondo, e ancora oggi mi sto divertendo parecchio.

Qualcosa di buono in questi 20 anni di sicuro l’ho combinato.

Di quel buono che ho imparato, ti regalo 256 consigli: molti sono ovvietà, altri sono meno ovvi, altri sono semplicemente constatazioni personali. Magari a volte mi ripeterò un po’ e non sempre applico questi consigli nel mio lavoro di tutti i giorni, ma il titolo clickbait doveva fartelo capire, no?

Magari in futuro approfondirò qualcuno dei temi proposti… Se hai tempo leggi anche questo articolo, che mi ha ispirato nel creare il mio. Continua a leggere “Scrivo codice per lavoro da 20 anni… Ecco 256 cose che ho imparato”

Guarda mamma, ho fatto una newsletter

Ho lanciato fullremote.it senza alcuna pretesa, una paginetta HTML e un tool con un generoso “piano gratuito”. Oggi siamo a 940 iscritti e i numeri sono in costante crescita.

FullRemote.it è una newsletter che raccoglie annunci di lavoro full remote di aziende che assumono anche sviluppatori italiani. Seleziono i migliori annunci manualmente (nessun bot o scraping di siti esistenti) e li confeziono in un’email che mando ogni mercoledì mattina: ogni email contiene circa una ventina di annunci

Oltra alla newsletter esiste anche un canale telegram. Nel canale posto gli annunci che non trovano spazio nella newsletter e link relativi al mondo del lavoro o dello sviluppo software.

“DevOps”, di Fabio Mora

DevOps Fabio Mora

Se anche solo per sbaglio bazzicate il mondo della programmazione o del web, dovreste leggere il libro “DevOps” di Fabio Mora. Lo trovate su Amazon: https://www.amazon.it/dp/8850334508

Fabio è una di quelle persone preziose, che ti danno qualcosa anche solo cazzeggiando davanti ad una birra. Ottimo anche il lavoro di Andrea Delfino e Mattia Tommasone, ma che siano “gente spessa” non lo scopro oggi.

Bonus: è la prima volta che mi ringraziano in un libro. Spero non sarà l’ultima o magari un giorno un libro lo scriverò io, non si sa mai.